Dalla Diga delle Tre Gole all’energia nucleare, la Cina è un colosso energetico inarrestabile. Scopri come domina le terre rare, l’oro, l’acciaio e il ferro, mentre investe in tecnologie green e rinnovabili. Un viaggio nel cuore della potenza energetica cinese, tra innovazione, sfide ambientali e ambizioni globali. Leggi l’articolo per capire come la Cina sta ridisegnando il futuro dell’energia.
ENERGIA IDROELETTRICA
LA DIGA DELLE TRE GOLE
PRO
1. Energia Pulita:
- La diga genera circa 100 TWh di elettricità all’anno, riducendo la dipendenza dal carbone e evitando l’emissione di 100 milioni di tonnellate di CO₂ annue.
- Contribuisce agli obiettivi cinesi di transizione energetica verso fonti rinnovabili.
2. Controllo delle Inondazioni:
- Prima della diga, il fiume Yangtze era soggetto a inondazioni catastrofiche. La diga ha ridotto significativamente questi rischi, proteggendo milioni di persone e terreni agricoli.
3. Navigabilità migliorata:
- La diga ha reso il fiume Yangtze più navigabile, favorendo il trasporto di merci e lo sviluppo economico della regione.
4. Turismo e sviluppo economico:
- La diga è diventata un’attrazione turistica, generando entrate per l’economia locale.
CONTRO
1. Spostamento Forzato della Popolazione:
- Circa 1,4 milioni di persone sono state costrette a trasferirsi per far posto al bacino idrico. Molti hanno perso case, terreni agricoli e mezzi di sussistenza.
- I programmi di reinsediamento sono stati spesso criticati per la mancanza di compensazioni adeguate e per le condizioni di vita precarie nei nuovi insediamenti.
2. Distruzione dell’Habitat Naturale:
- La costruzione della diga ha inondato vaste aree di foreste, terreni agricoli e habitat naturali, portando alla perdita di biodiversità.
- Specie animali come il delfino dello Yangtze sono state gravemente colpite, con alcune dichiarate estinte.
3. Impatto Ambientale:
- La diga ha alterato l’ecosistema del fiume, causando problemi come l’erosione del suolo, l’accumulo di sedimenti e cambiamenti nella qualità dell’acqua.
- Ha anche contribuito all’aumento del rischio di frane e terremoti nella regione.
4. Proteste dei Verdi e delle ONG:
- I gruppi ambientalisti, come i Verdi, hanno criticato la diga per i suoi impatti distruttivi sull’ambiente e sulle comunità locali.
- Le proteste hanno evidenziato la mancanza di trasparenza e di consultazione pubblica durante la pianificazione e la costruzione del progetto.
5. Costi Economici:
- Il progetto è costato oltre 37 miliardi di dollari, con alcuni esperti che sostengono che i benefici non giustifichino i costi economici, sociali e ambientali.
ENERGIA NUCLEARE
L’energia nucleare in Cina è un pilastro fondamentale della strategia energetica del Paese, con un ruolo chiave nella riduzione delle emissioni di carbonio e nella transizione verso fonti energetiche più pulite.
STATO ATTUALE
Capacità Installata:
- La Cina è il secondo Paese al mondo per numero di reattori nucleari in funzione, dopo gli Stati Uniti.
- A ottobre 2023, la Cina ha 55 reattori nucleari operativi, con una capacità totale di circa 53 GW.
- Altri 22 reattori sono in costruzione, che aumenteranno la capacità a oltre 70 GW entro il 2025.
Produzione di Energia:
- L’energia nucleare rappresenta circa il 5% del mix energetico cinese, ma questa quota è destinata a crescere.
- Nel 2022, i reattori nucleari cinesi hanno generato oltre 400 TWh di elettricità, evitando l’emissione di centinaia di milioni di tonnellate di CO₂.
Tecnologie Utilizzate:
- La Cina utilizza principalmente reattori ad acqua pressurizzata (PWR), sia di progettazione nazionale che importati (es. francesi e statunitensi).
- Sta sviluppando reattori avanzati, come i reattori a neutroni veloci (fast breeder reactors) e i reattori modulari piccoli (SMR).
- Il reattore Hualong One, di progettazione cinese, è uno dei prodotti di punta per l’esportazione.
OBIETTIVI FUTURI
Espansione della Capacità:
- La Cina prevede di raggiungere una capacità nucleare installata di 150 GW entro il 2030 e di 200 GW entro il 2035.
- Questo farebbe del nucleare una delle principali fonti energetiche del Paese, contribuendo alla decarbonizzazione.
Innovazione Tecnologica:
- La Cina sta investendo in reattori di quarta generazione, come i reattori a sale fuso e i reattori a torio, che promettono maggiore sicurezza e riduzione dei rifiuti.
PRINCIPALI PROGETTI E IMPIANTI
Centrali Nucleari:
- La centrale di Taishan, in Guangdong, è la più grande della Cina e ospita il primo reattore EPR (European Pressurized Reactor) al mondo.
- La centrale di Hongyanhe, in Liaoning, è una delle più importanti del nord-est della Cina.
- La centrale di Yangjiang, in Guangdong, è un esempio di impianto che utilizza il reattore Hualong One.
Progetti Internazionali:
- La Cina sta esportando la sua tecnologia nucleare, con progetti in Pakistan (es. centrale di Karachi), Argentina e Regno Unito (Hinkley Point C).
SFIDE E CRITICITÀ
Sicurezza:
- Dopo il disastro di Fukushima nel 2011, la Cina ha rafforzato i suoi standard di sicurezza nucleare, ma la costruzione rapida di nuovi reattori solleva preoccupazioni.
Gestione dei Rifiuti:
- La Cina sta sviluppando tecnologie per il riprocessamento dei rifiuti nucleari e la costruzione di depositi geologici profondi, ma la gestione a lungo termine rimane una sfida.
Costi:
- La costruzione di reattori nucleari richiede investimenti enormi, e i costi potrebbero aumentare con l’adozione di tecnologie più avanzate.
Accettazione Pubblica:
- Nonostante il sostegno del governo, alcuni cittadini cinesi sono preoccupati per i rischi associati all’energia nucleare, specialmente nelle aree densamente popolate.
RUOLO DELLO STATO E DELLE AZIENDE
CNNC e CGN:
- La China National Nuclear Corporation (CNNC) e la China General Nuclear Power Group (CGN) sono le due principali aziende statali che gestiscono la maggior parte dei reattori nucleari in Cina.
Sostegno del Governo:
- Il governo cinese fornisce finanziamenti, incentivi e politiche favorevoli per lo sviluppo dell’energia nucleare, considerata una priorità strategica.
FATTI CURIOSi
Reattori a Torio:
La Cina sta sperimentando reattori a torio, che utilizzano il torio invece dell’uranio come combustibile. Questa tecnologia potrebbe ridurre la dipendenza dalle importazioni di uranio e produrre meno rifiuti radioattivi.
Fusione Nucleare:
La Cina è un leader nella ricerca sulla fusione nucleare, con progetti come EAST (Experimental Advanced Superconducting Tokamak), che mira a replicare le reazioni del Sole per produrre energia pulita e illimitata.
Energia Nucleare e Belt and Road:
La Cina promuove l’energia nucleare come parte della sua iniziativa Belt and Road, offrendo tecnologia e finanziamenti ai Paesi partner.
La Cina è il più grande produttore e consumatore di energia al mondo. Rappresenta una quota significativa del consumo energetico globale.
Nonostante la forte dipendenza dai combustibili fossili, la Cina è leader nelle energie rinnovabili. È il maggior produttore e utilizzatore di energia solare, eolica e idroelettrica.
Per ridurre le emissioni, la Cina sta investendo massicciamente nello sviluppo di tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio. È il Paese con il maggior numero di progetti CCS in fase di sviluppo.
La Cina sta costruendo una "Supergrid" nazionale per il trasporto dell'elettricità, con linee ad altissima tensione che coprono tutto il Paese.
Gli investimenti cinesi nelle energie rinnovabili superano quelli di qualsiasi altro Paese. Sono tra i più alti al mondo.
QUINDI
L’energia nucleare in Cina è in rapida espansione, con ambiziosi obiettivi di crescita e innovazione tecnologica.
Rappresenta una componente essenziale della strategia energetica del Paese per ridurre le emissioni di carbonio e garantire la sicurezza energetica.
Tuttavia, la Cina deve affrontare sfide significative, tra cui la sicurezza, la gestione dei rifiuti e l’accettazione pubblica.
Con il suo mix di investimenti statali, ricerca avanzata e collaborazioni internazionali, la Cina è destinata a diventare una delle potenze nucleari leader a livello globale.
ACCIAIO
La Cina domina la produzione globale di acciaio, con oltre 1 miliardo di tonnellate nel 2022, pari al 50% del totale mondiale.
Importa grandi quantità di minerale di ferro (da Australia e Brasile) e carbone per la produzione di coke.
L’industria dell’acciaio è responsabile del 15% delle emissioni di CO₂ cinesi, ma il Paese sta investendo in tecnologie “verdi” come l’uso di idrogeno e il riciclo per ridurre l’impatto ambientale.
CARBONE
La Cina è il più grande produttore e consumatore di carbone al mondo, con circa 4 miliardi di tonnellate nel 2022.
Il carbone copre il 60% del mix energetico nazionale, nonostante gli sforzi per ridurne l’uso.
È la principale fonte di emissioni di CO₂ e inquinamento atmosferico.
Per limitare i danni, la Cina sta chiudendo miniere obsolete e investendo in tecnologie di cattura del carbonio.
ORO E MATERIE PRIME
La Cina è il più grande produttore mondiale di oro, con circa 330 tonnellate nel 2022.
Le principali miniere si trovano nelle province di Shandong, Henan e Jiangxi.
Oltre all’oro, il Paese è ricco di risorse come stagno, zinco, piombo e bauxite.
Tuttavia, dipende fortemente dall’importazione di petrolio, gas naturale e rame per sostenere la sua crescita industriale.
TERRE RARE
La Cina controlla oltre il 60% della produzione globale di terre rare, con circa 140.000 tonnellate nel 2022.
Questi elementi sono essenziali per tecnologie come turbine eoliche, veicoli elettrici e dispositivi elettronici.
Le principali miniere si trovano nella Mongolia Interna e nelle province di Jiangxi e Sichuan.
La Cina usa le terre rare come leva geopolitica, limitando le esportazioni in caso di tensioni internazionali.
ENERGIE RINNOVABILI
La Cina è il più grande investitore mondiale in energie rinnovabili, con oltre 140 miliardi di dollari nel 2022.
Ha una capacità installata di oltre 330 GW nell’eolico e 390 GW nel solare, rappresentando rispettivamente il 40% e il 35% del totale mondiale.
Gli obiettivi nazionali includono il raggiungimento del picco delle emissioni di CO₂ entro il 2030 e la neutralità carbonica entro il 2060. Nonostante gli sforzi, la Cina continua a costruire nuove centrali a carbone per garantire la stabilità energetica.
GEOGRAFIA DELLE RISORSE
Le risorse energetiche e minerarie cinesi sono distribuite in modo disomogeneo.
Il carbone si trova principalmente nelle province dello Shanxi, Shaanxi e Mongolia Interna.
L’energia idroelettrica è concentrata nei fiumi Yangtze, Mekong e Pearl River.
Le terre rare sono estratte in Mongolia Interna, Jiangxi e Sichuan,
mentre petrolio e gas provengono dai bacini del Tarim (Xinjiang) e del Mar Cinese Meridionale.
DATI ECONOMICI
Il settore energetico cinese vale oltre 1.000 miliardi di dollari.
Il Paese è un grande esportatore di pannelli solari, turbine eoliche e tecnologie per le energie rinnovabili.
Tuttavia, dipende fortemente dall’importazione di petrolio, gas naturale e minerale di ferro per sostenere la sua crescita industriale.
QUINDI
La Cina è un gigante energetico e industriale, con una forte dipendenza dal carbone ma anche una leadership globale nelle energie rinnovabili e nelle tecnologie verdi.
La sua strategia si basa su un mix di autosufficienza nelle risorse interne, importazioni strategiche e investimenti massicci in innovazione.
Tuttavia, la transizione verso un’economia a basse emissioni rimane una sfida complessa, data la scala della sua domanda energetica e la sua dipendenza dalle industrie pesanti.
Lorenza Marini

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